Cosa vedere nella Tuscia

La Tuscia offre molto da vedere, tanto a livello paesaggistico che storico-artistico. In questo articolo vi segnaliamo solo alcune imperdibili tappe in una vacanza nel nostro territorio.

Viterbo

Nota come “la città dei Papi” per essere stata sede pontificia, presenta uno dei più estesi centri storici d’origine medievale di tutta Europa. Imperdibile la partecipazione alla Macchina di Santa Rosa, la processione in onore della patrona,  patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.

Il lago di Vico

Circondato dai Monti Cimini, è di origine vulcanica ed è area protetta dal 1982. Con la sua inconfondibile forma a ferro di cavallo, è circondato da boschi di castagni, querce e faggi ed è il luogo ideale per gli appassionati di birdwatching. La faggeta di Monte Venere, detta depressa perché si è sviluppata ad un’altitudine più bassa rispetto alla norma, circonda completamente il lago ed è una delle più belle d’Europa.

Villa Lante a Bagnaia

La villa, nata come residenza estiva per i vescovi di Viterbo, occupa una superficie di circa 22 ettari, compreso il giardino all’italiana e il parco esterno. Il giardino, che si sviluppa su quattro terrazzamenti, domina rispetto all’architettura e l’acqua ne è la protagonista assoluta.

La necropoli di Tarquinia

Dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 2004, presenta circa 6000 tombe sotterranee (di cui attualmente 14 visitabili e circa 200 conosciute) che si snodano lungo una collina immersa nel verde. Le tombe appartenevano ad esponenti delle classi sociali più agiate e furono dipinte da artisti greco-orientali: sono perciò di fondamentale importanza per lo studio della scomparsa pittura ellenica.

Calcata

Grazie al suo fascino decadente, a partire dagli anni ’70 ha iniziato a richiamare numerosi artisti, diventando così un borgo hippie. Arroccata sul tufo, domina la Valle del Treja e da qui è possibile fare numerosi trekking fino alle Cascate di Monte Gelato.

Civita di Bagnoregio

Suggestivo borgo a cui si accede solo tramite un ponte pedonale che si affaccia sulla Valle dei Calanchi. E’ chiamata “la città che muore” per via della progressiva erosione della collina su cui sorge. E’ presente nella lista dei borghi più belli d’Italia.

Monterano Vecchia

Questa città fantasma,  abbandonata dalla fine del Settecento, si trova all’interno della Riserva regionale Monterano. Conobbe il momento di massimo splendore nel XVII secolo sotto gli Altieri. I resti del suo importante passato comprendono tra le altre cose il Palazzo Ducale, progettato dal Bernini.

Parco dei Mostri di Bomarzo

Si tratta di un complesso monumentale realizzato nel XVI secolo su commissione del Principe Orsini. Al suo interno si trovano statue di mostri e figure mitologiche immerse nel verde lussureggiante del bosco circostante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *